Il problema delle cose belle

Il problema delle cose belle

Ti sento in mezzo alla bellezza con la prepotenza delle mancanze.
Così i giorni col sole caldo si annuvolano
e gli squarci di distese blu, rubati dal finestrino di un treno lento,
diventano mare in tempesta in un solo secondo.

Pensavo che è questo il problema delle cose belle:
due occhi da soli non bastano per guardarle.
E allora io, ad ogni frammento di meraviglia che mi inciampa davanti,
mi volto ancora a cercare i tuoi di occhi,
‘che i miei da soli non reggono più, forse per quanto sono stanchi.

Così accumulo posti in cui sogno di portarti
e assaggio cibi che poi vorrei assaggiassi,
colleziono tramonti che mi piacerebbe mostrarti
e raccolgo storie con cui potrei stupirti.
Quasi mi fanno rabbia, intanto, i troppi giorni che non posso raccontarti.

 Ti sento in mezzo alla bellezza con la prepotenza delle mancanze
e la bellezza sfiorisce un po’.Cose belle

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